Nella cultura occidentale il portiere è sempre stato un uomo solo. A volte maledetto -pensate a
Moacir Barbosa, passato alla storia come l'unico responsabile del Maracanazo- a volte pittoresco, estroso, fuori dagli schemi. “Per fare il portiere bisogna essere un po' matti”, si dice, o quantomeno non soffrire troppo il peso della solitudine. C'è anche una poesia di Umberto Saba, si intitola “Goal”, la descrizione di un gol dal punto di vista dei due portieri: quello che l'ha subito è disperato, distrutto, “contro terra cela la faccia a non vedere l'amara ...
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